Il Palazzo Ducale, la sede del governo della Serenissima

 
Il primo Palazzo Ducale venne edificato nella sua attuale posizione nel IX sec, quando il Doge e i notabili vi presero sede definitiva lasciando la antica sede di governo di Rialto

Esso divenne il centro del governo e del potere politico della Serenissima fino alla sua caduta nell’anno 1797 quando essa fu conquistata dalle truppe francesi di Napoleone Buonaparte. Gli interi territori della Repubblica vennero poi ceduti dalla Francia all’Austria unitamente a quelli dell’Istria e alla Dalmazia con il celebre Trattato di Campoformido.doges palace small

Il Palazzo Ducale si compone di due corpi in stile gotico che si affacciano sulla Piazzetta davanti alla Biblioteca Marciana e sulla prospicente Riva degli Schiavoni mentre è di stile Rinascimentale l’ala costruita fra il cortile interno e il canale denominato Rio di Palazzo.

Il Palazzo, volto ad ospitare, tra le altre cose, le sedute del Maggior Consiglio doveva aver dimensioni tali da poter consentire l’accesso a tutti i patrizi veneziani che vi erano ammessi.
Qui il governo si pronunciava su importanti questioni quale la nomina del nuovo doge oppure sulla necessità o meno di una dichiarazione di guerra. Venne per questo concepito di grandi dimensioni e fasto con i suoi 1250 mq. di superficie.

Ragioni logistiche ed alcuni incendi ne determinarono nei secoli successivi ulteriori ampliamenti e parziali ricostruzioni, il Palazzo Ducale fu concepito però, sin dalle sue origini come simbolo dell’auto-celebrazione che Venezia faceva di sé stessa, dei membri dell’aristocrazia che la governavano e delle magistrature del suo stato.

Il Palazzo venne nel corso dei lunghi secoli della Repubblica riccamente abbellito e decorato con affreschi, quadri e sculture che vennero commissionati ai migliori artisti del tempo.porta carta small

Nei dipinti commissionati dalla Signoria il messaggio politico da trasmettere ai visitatori arrivava spesso a condizionarne i contenuti artistici. I cicli pittorici erano appunto interamente volti ad esaltarne le strategie e i piani di Governo. Visitando il Palazzo Ducale risulta evidente come essi rappresentino una ricostruzione auto-celebrativa di tutta la lunga storia della Repubblica.

Parte del Palazzo è costituito ora da una splendida e leggera ala aperta in stile gotico veneziano che guarda verso il Bacino di San Marco. All’ombra di questo grande porticato, nella parte rivolta verso la Riva degli Schiavoni, luogo di approdo dei vascelli, venivano un tempo arruolati gli equipaggi delle navi.

Sul lato del Palazzo rivolto invece alla Basilica, possiamo ammirare la quattrocentesca Porta della Carta, così chiamata in quanto un tempo vicina al luogo in cui venivano conservati i documenti statali.

Sul portale troviamo la statua del doge Francesco Foscari inginocchiato di fronte al leone alato, simbolo di San Marco. Questa statua venne distrutta dalle truppe francesi nel 1797 ed in seguito ricostruita.

Dinanzi alla Porta della Carta, sull’angolo della Basilica troviamo il gruppo statuario dei Tetrarchi realizzato in porfido proveniente, come la famosissima quadriga dal saccheggio di Bisanzio del 1204.affreschi palazzo ducale small

Passiamo ora sotto la Porta della Carta ed entriamo in un cortile pieno di meraviglie architettoniche e sculture imponenti. Di fronte a noi la splendida Scala dei Giganti costruita alla fine del ‘400.Per secoli il Doge neoeletto la saliva nel corso della solenne cerimonia in cui esso riceveva il berretto dogale, simbolo della sua autorità.

La visita alle sale e agli spazi interni ci colpisce per la maestosità e la raffinatezza degli ambienti architettonici Le pareti e i soffitti sono tempestati di capolavori dei grandi maestri della pittura Veneziana. Vi troviamo infatti opere di Veronese, Tiepolo, Bellini, Tintoretto, Tiziano, Carpaccio.